Tratto da “Testa, Cuore e Mani”
Swami Niranjanananda Saraswati
http://www.yogamag.net/archives/2016/isep16/thou.shtml
Attraverso meditazione, pratyahara e dharana, le facoltà mentali vengono
risvegliate.
Attraverso il bhakti yoga, le qualità inferiori del cuore vengono rimosse
e le emozioni vengono rese libere dalle
influenze esterne che distorcono la loro fluidità.
Attraverso lo sviluppo di sempre maggiore creatività, si realizza la
facoltà delle mani.
Sviluppare le facoltà di testa, cuore e mani significa che tu devi
sviluppare e scoprire un te stesso migliore. La possibilità di diventare
migliore è già dentro di te.
La possibilità di miglioramento è
costante e continua, non finisce mai.
Tu pensi di non poter migliorare più solo quanto la tua mente diventa
stagnante.
Se puoi rimanere ottimista, positivo e creativo, equilibrato nelle
emozioni e nei pensieri, allora un nuovo te stesso emerge dalle ceneri del
vecchio te.
Questo nuovo te stesso è lo yogi. Tu sei diventato uno yogi. Tu non
diventi un illuminato o un siddha, ma uno yogi che è stato capace di
trasformare le qualità della vita, trascendere la debolezza e diventare stabile
nella forza del carattere e comprendere lo spirito.
Questo è il viaggio di cui ci ha
parlato Swami Sivananda, e dove
Swami Satyananda ci ha condotto.
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