di Swami Saraswati Niranjanananda
Quando l'uomo scoprì che in lui esisteva un
organo che controllava le sue azioni e le reazioni fisiche, chiamato cervello,
decise di indagarlo. Quando si rese conto che, dentro di sé, aveva un potere
che controllava il suo cervello, il corpo, le azioni, le emozioni, i
sentimenti, conosciuto come mente, decise di indagare anche questo. Tuttavia ci
sono pochi pionieri che hanno condotto uno studio sistematico su tutta la
fisiologia e la psicologia dell'essere umano.
Una delle esigenze più importanti di oggi è
quella di condurre una vita priva di tensioni. L'uomo vuole essere felice, ma
ancora non è in grado di alleggerirsi da frustrazioni, stress e ansie. Vuole
manipolare il mondo per soddisfare le sue esigenze, i desideri e le ambizioni.
Come risultato fobie, complessi, inibizioni e traumi psicologici manifesti. E’
in questa zona che l'uomo deve distogliere la sua attenzione, se deve integrare
le varie parti della personalità umana e superare il terrore, l'insicurezza, le
passioni, la paura, l'incertezza, il sospetto, che influenzano costantemente i
modelli di comportamento fisiologico, emozionale, mentale e psichico.
Tutti i vari sistemi del corpo e le
attività che avvengono al suo interno sono diretti dal cervello. La mente
conscia, come quella subconscia, ha un'influenza diretta sull'attività del
cervello, e questo può essere visto sotto forma di onde cerebrali.
Quando la mente conscia dirige l'attività
del cervello, i ritmi alfa e beta
predominano, riflettendo uno stato di attività mentale, di vigilanza e di
rilassamento. Quando la mente subconscia governa l'attività del cervello, i ritmi theta e delta predominano,
determinando uno stato di concentrazione, un solo punto di percezione, la
consapevolezza e l'introversione. Quando vi è un'intensa attività emotiva,
fisica o mentale, allora le onde cerebrali possono in qualche modo influenzare
l'intero sistema, positivamente o negativamente. Lo fanno bloccando le
percezioni della mente conscia e subconscia, che poi si trasformano in
tensioni; o portando l'intero sistema ad uno stato di intensa sensibilità,
ricettività e attività, sviluppando così le capacità creative dell'uomo.
La
creazione di uno stato di equilibrio
Oltre a tutto questo, ci sono molte altre
ragioni che determinano influenze sconosciute sui comportamenti fisici,
emotivi, mentali e psicologici che portano problemi e malattie nella vita
dell'uomo. Ma il punto da ricordare è che malattie, disturbi o ogni altro tipo
di problema, a qualsiasi livello, nella personalità umana hanno origine da una
situazione di squilibrio.
Il corpo fisico e il cervello sono
influenzati dalla mente e viceversa. Sono i sentimenti, le emozioni, gli
obiettivi, le passioni, le tensioni, i desideri e le ambizioni nella mente che
creano cambiamenti fisiologici. Un pensiero può e deve influenzare il corpo, e
un dolore agli arti causato da un infortunio più o meno grave può creare
tensione nella mente.
Studi recenti dimostrano che in ogni
individuo si trova la chiave per risolvere i disturbi mentali, fisici,
psicologici ed emotivi. La consapevolezza, l'armonia, la chiarezza mentale e
l’equilibrio interiore sono i principali fattori che determinano uno stato di
equilibrio nell'uomo. Le tecniche di yoga, come le asana, il pranayama, il
rilassamento, la concentrazione e la meditazione aiutano l'individuo a
conseguire la consapevolezza, l’equilibrio e l’armonia.
All'interno del corpo ci sono correnti di
energia, che lo attraversano da cima a fondo e circolano ovunque. Queste sono
conosciute come canali di energia bio-plasmatica, le nadi, correnti
elettromagnetiche o passaggi pranici. L'intero corpo è una composizione di
prana e di mente. I prana sottili sono responsabili delle nostre azioni fisiche
e dei movimenti nella vita, mentre la mente è responsabile del pensiero e dei
sentimenti. Queste sono le due grandi forze gemelle nel nostro sistema. Se
perdono il loro equilibrio, allora un successivo squilibrio viene creato nel
comportamento fisico e mentale. Le pratiche di raja yoga e hatha yoga si basano
su queste forze gemelle. Attraverso la pratica delle asana e del pranayama
l'energia o la forza pranica è equilibrata, e attraverso le pratiche della
concentrazione, del rilassamento e della meditazione, la mente è equilibrata.
Ricerche
su asana e pranayama
Le indagini cliniche e scientifiche
condotte dalla “Bihar School of Yoga” e da scienziati come il Dr.
Aleksandrowicz, T. Pasek e W. Romanowski in Polonia, M.A. Wenger e BK Bagchi in
India, dimostrano che con la pratica delle asana una persona risulta avere un
punteggio più elevato nella valutazione dell'equilibrio autonomo e una
diminuzione dell’attività simpatica. Il battito cardiaco, la pressione
sanguigna e il flusso del sangue diventano sincronizzati e costanti, ciò
contribuisce a creare una risonanza nelle funzioni involontarie del corpo. Il
sistema scheletrico, muscolare, nervoso ed endocrino rispondono in modo molto
sensibile per garantire un corretto funzionamento e per mantenere una corretta
salute.
Ulteriori indagini sul pranayama hanno
rivelato che i praticanti hanno una ridotta attività surrenalica, ciò può
essere interpretato come una maggiore capacità di resistere allo stress.
L'attività del cervello è dominato dalle onde alfa, ciò suggerisce una minore
irritabilità nervosa. I praticanti hanno mostrato anche meno nevrosi, hanno
diminuito la fatica mentale, migliorato la consapevolezza, diminuito il consumo
di ossigeno e utilizzato una capacità polmonare completa. La funzione cardiaca
e quella respiratoria sono migliorate e c’è stato un marcato aumento della
resistenza fisiologica.
Ci sono pranayama che allungano e spremono
specifiche aree del corpo, ripristinando dei corretti collegamenti nervosi agli
organi vitali, tra cui le ghiandole endocrine. Altri pranayama,
alternativamente, stimolano e inibiscono il sistema nervoso simpatico e quello
parasimpatico.
Le ghiandole endocrine collegate a questi
nervi sono quindi sistematicamente rilassate e attivate, con migliori risultati
delle loro funzioni. Dal momento che queste ghiandole sono spesso in uno stato
di iperattività, il pranayama fornisce loro quello di cui hanno bisogno per funzionare
correttamente e in armonia, per una migliore salute e benessere fisico.
La pratica di pranayama più forti comporta
l’iperventilazione e vi è un aumento della concentrazione di ossigeno nei
tessuti cerebrali e, di conseguenza, del liquido cerebrospinale.
Nell'atmosfera si trovano sia ioni negativi
che positivi, e attraverso le tecniche di pranayama questi vengono assorbiti
selettivamente nel nostro sistema per arricchire il sangue, il cuore, i
polmoni, il cervello e gli altri tessuti e organi, con energia rivitalizzante.
Questo provoca un cambiamento nel coordinamento delle funzioni fisiche e negli
atteggiamenti mentali. La pratica del pranayama influenza anche le funzioni più
elevate del cervello, come la cognizione, la percezione e la memoria.
L'attività
delle onde cerebrali
Il cervello è costituito da milioni di
cellule nervose, o neuroni, ognuna delle quali ha una sua funzione e compito da
eseguire, tuttavia ciascuna è legata in qualche modo a tutte le altre cellule.
Il cervello riceve messaggi dal mondo esterno attraverso gli organi di senso,
nonché dagli organi interni del corpo e dai muscoli. Poi il cervello decide
come dobbiamo e come non dobbiamo agire, in base alle nostre esperienze
precedenti e alla memoria.
Il cervello è un computer molto complesso e
i 4 tipi di onde riflettono il suo carattere. Normalmente, la frequenza delle
onde beta (30-13 Hz) è legata al funzionamento attivo del cervello. Il ritmo
alfa (12-8Hz) è legato allo stato ricettivo del cervello. Il ritmo theta
(7-4Hz) è concentrato su un solo punto della mente. Il ritmo delta (3-5 Hz) si
verifica quasi esclusivamente durante il sonno profondo.
In un essere umano adulto che è a riposo
con gli occhi chiusi, permettendo alla mente di vagare liberamente, la
componente più importante della EEG è un modello piuttosto regolare di ritmi
alfa, che sono tipicamente sincronizzati. Tuttavia, la frequenza del ritmo alfa
può verificarsi anche a causa di alcuni squilibri nel corpo, come il basso
livello di glucosio nel sangue, la bassa temperatura corporea, il basso livello
di ormoni gluco-corticoidi surrenalici e la pressione arteriosa alta. Quando il
corpo è totalmente libero da stress e funziona in uno stato di profondo
equilibrio metabolico, corrispondente alla sua capacità di picco, quindi la
ricettività della mente riguarda il ritmo alfa. In quel momento, l'uomo ha la
capacità di pensare, di agire e di discriminare in modo ottimale, e di
coordinare perfettamente tutte le capacità mentali insieme.
L'influenza delle vibrazioni sonore sul
cervello è stata anche studiata. Il suono è una forma di energia che influenza
la mente e la coscienza, senza dover essere intellettualmente capito
all'interno del sistema di categorie. La scienza delle vibrazioni o mantra è
una conoscenza sistematica dei suoni e dei loro effetti sulla personalità
umana. Le specifiche vibrazioni sonore influenzano le funzioni metaboliche del
corpo, altri suoni riducono l’ansia e l’agitazione mentale, e così via. Una
ricerca dell'Università di Barcellona ha rivelato che la sincronizzazione delle
onde alfa e la loro intensità aumentano a certe frequenze sonore, mentre le
vibrazioni dell’Om inducono attività theta nel cervello.
Conclusioni
Le asana, il pranayama, la concentrazione,
il rilassamento e la meditazione canalizzano, coordinano e sincronizzano le
attività del cervello e dei sistemi fisiologici. Questo influenza la mente
cosciente per agire e per espandere le sue capacità. Come la consapevolezza
viene sviluppata dalla pratica dello yoga, una maggiore armonia si ottiene tra
le diverse dimensioni della personalità umana. L’espansione della
consapevolezza avviene quando si diventa contemporaneamente consapevoli delle
percezioni consce ed inconsce. Quando le azioni, i sentimenti e i desideri sono coordinati, la mente si evolve; inizia ad
aprirsi ad altre dimensioni e unisce le varie fasi di coscienza. In ogni ambito
della personalità, in ogni stato di consapevolezza, in tutte le dimensioni
della coscienza, c’è una totale armonia, equilibrio e coordinazione, ciò porta
alla libera espressione della personalità e dell'essere interiore.